
Qualche giorno fa sono stata a visitare il duomo della mia città, Livorno, dopo tanti anni che non ci entravo… devo dire che le poche volte che ci sono stata era in occasione di funerali, quindi è stato bello vederlo finalmente non listato a lutto!
Il duomo di Livorno è stato costruito a cavallo tra il ‘500 ed il ‘600, su progetto di Bernardo Buontalenti, secondo lo stile più in voga nel Granducato Toscano a quell’epoca, un mix di architettura tardo-rinascimentale ed elementi di quello che veniva considerato l’ordine nazionale dell’Etruria, riscoperto e riportato in auge dal trattato del Leon Battista Alberti. Il progetto iniziale prevedeva un porticato di colonne binate su tre lati, me poi venne realizzato solo in facciata.
L’esterno è piuttosto semplice e austero, pareti spoglie in mattoni, facciata in marmo, con lo stemma mediceo al centro del timpano.

Anche l’interno, a navata unica con due cappelle laterali, è molto semplice, le pareti sono lisce, soltanto scandite da lesene di marmo e ornate da dipinti e qualche semplice altare. Il soffitto ligneo intagliato purtroppo è stato distrutto dai bombardamenti, ma nella ricostruzione sono stati ricollocati alcuni dei grandi dipinti originali.
Anche due delle tre cappelle sono state distrutte e ricostruite, ma per fortuna quella che si è salvata rimane a testimonianza della bellezza originaria del duomo.
La cappella del Santissimo Sacramento è semplice e armonica, con un altare con colonne marmoree ed un piccolo baldacchino. Nell’altare è esposta una piccola meraviglia: una tavola lignea del Beato Angelico che raffigura Cristo Coronato di Spine, motivo principale della mia visita. Un ritratto in primo piano veramente coinvolgente che esprime alla perfezione la sofferenza e lo sgomento. L’ho osservato a lungo, e sono arrivata alla conclusione che è molto espressivo e inquietante, con quegli gli occhi iniettati di sangue e l’espressione disperata…
Il duomo di trova in piazza Grande, quella che una volta si chiamava piazza d’Armi ed era una delle piazze più grandi d’Europa (finché non è stata dimezzata nel dopoguerra con un palazzo centrale assolutamente insulso e piuttosto inutile), e costituisce il punto focale di quella che era una lunga prospettiva, una elegante scenografia per le parate e le feste dei Granduchi, che hanno spesso utilizzato la città di Livorno per manifestare la loro potenza.
9 commenti:
E' molto bella la tavola con il Cristo del Beato Angelico. Di quel pittore ho visto l'Annunciazione a Cortona molto intensa anche quella.
Grazie per il post sulle teiere.
Ciao Clau, alla prossima
Quando vieni dalle mie parti devi assolutamente farmi sapere quando ok?
ciao bella!
sempre bellissime le tue foto!
come arte non ci batte proprio nessuno!!!!
ps. grazie per le info sulla torta salata ^___* mi hai confermato che è vero che quando si deve svuotare il frigo si fa la torta salata!
Buona settimana^^
che bello questo tuo blog!
vorrei visitare la tua citta', Livorno...
buona giornata...
Ciao Clau, bellissimo l'altare.
Abbiamo arte in angolo, siamo davvero fortunati.
Ciao.
Mari.
Ciao Clau, grazie delle tue visite al mio blog. Ti ho aggiunto anch'io tra i mie preferiti visto che è un piacere leggerti.
Mi sembra di capire che hai delle conoscenze piuttosto specifiche in campo artistico, visto che i tuoi post sono sempre esaustivi e puntuali.
Allora...a rileggerci!!!!
Hello,nice post thanks for sharing?. I just joined and I am going to catch up by reading for a while. I hope I can join in soon.
bellissime foto, grazie x averle condivise
Adoro Livorno e queste stupende fotografie fanno venire voglia di partire subito!
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