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domenica 31 gennaio 2010

chiesa della Madonna, Livorno

La chiesa della Madonna si trova nell’omonima via della Madonna, una delle strade storiche del centro di Livorno, che funge da accesso al quartiere storico della Venezia Nuova.
È una delle chiese più importanti di Livorno, perché al suo interno di trovano gli altari delle “Nazioni”, ovvero le comunità straniere che sono state sempre presenti in città, porto di mare da sempre aperto agli scambi commerciali e culturali.

La chiesa è stata costruita agli inizi del ‘600 su progetto di Alessandro Pieroni, e poi ampliata nei primi anni del secolo successivo.
L’esterno è semplicissimo, una facciata lineare e ricoperta da lastre di marmo lisce che non lascia trapelare nulla della ricchezza dell’interno. L’interno invece è un trionfo barocco di oro, colonne e cornici di marmo, timpani dalle forme sinuose, riccioli e lesene.
Le attrazioni più interessanti sono sicuramente gli altari delle Nazioni, situati sui lati dell’unica navata centrale. Il più antico e ricco è quello della Nazione Francese, dedicato a San Luigi re, gli altri sono dedicati alla comunità armena, ai Greci, alla Nazione Olandese-Alemanna, a quella Portoghese e alla Nazione Corsa (che all’epoca non faceva parte della Francia). Infine c’è l’altare dedicato alla Toscana, che all’epoca faceva stato a sé (o meglio Granducato), dedicato a San Giuseppe, protettore della regione.
L’altare centrale è riccamente decorato, ed ospita una statuetta della Madonna del Carmine che fu rubata nel 1600 dai livornesi ad una nave turca, la chiesa della Madonna infatti fu costruita proprio per ospitare questa reliquia.

La chiesa è sempre stata di rito cattolico, ma nelle varie Nazioni c’erano differenze sostanziali di rito che non venivano viste di buon occhio dalla chiesa di Roma, ma a Livorno queste comunità hanno sempre pregato insieme, nella stessa chiesa, nonostante il potere centrale ecclesisastico abbia sempre ostacolato questa libertà di culto. Ovviamente in città c’erano e ci sono gente di ogni fede, e non mancano certoo i luoghi di culto di fedi non cattoliche e non cristiane.
È questo un aspetto fondamentale del fascino della mia città, un crogiolo di genti, culture e religioni che hanno sempre goduto della massima tolleranza e libertà; e la chiesa della Madonna testimonia questa ricchezza e diversità culturale di Livorno.

mercoledì 27 gennaio 2010

chiesa degli Armeni, Livorno

La chiesa degli Armeni, dedicata a San Gregorio, è stata costruita a partire dal 1701 ed è stata consacrata nel 1714. Fu progettata dall'architetto Giovan Battista Foggini, che si avvalse anche della collaborazione del Granduca Cosimo III.

La chiesa fu bombardata e rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale, e oggi rimane soltanto la facciata barocca in marmo, con un porticato esterno ritmato da un arco centrale sorretto da pilastri con semicolonne. Il frontone è decorato con statue di cherubini ed un festone con tre statue dello scultore carrarese Vaccarà, raffiguranti la Fede, la Carità e San Gregorio Benedicente.

La chiesa è un'importante testimonianza della presenza della comunità armena a Livorno, presente fin dal 1593, quando la legge Livornina permise l'insediamento in città di genti di ogni provenienza e religione.
Oggi l'interno della chiesa ospita il centro interculturale Mondialità Sviluppo Reciproco.

lunedì 25 gennaio 2010

chiesa dei Greci Uniti, Livorno

La Chiesa della Santissima Annunziata, meglio conosciuta come dei Greci Uniti è la testimonianza di una forte presenza dei Greci nella città di Livorno fin dal XVI secolo. Questa era la chiesa per la celebrazione del rito cattolico, i Greci Ortodossi avevano un altro luogo di culto (la chiesa greco-ortodossa della SS. Trinità).

La chiesa dei Greci Uniti fu costruita tra il 1601 ed il 1605 su progetto di Alessandro Pieroni, la facciata barocca, con frontone triangolare e colonne doriche, invece fu realizzata nel 1708, probabilmente da Giovanni Baratta.
L'interno è a navata unica, con un soffitto ligneo a cassettoni andato distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, e ricostruito nel dopoguerra, ed una preziosa iconostasi in stile bizantino del 1641. La facciata era orginariamente ornata dalle statue della Mansuetudine e dell'Innocenza, cadute in seguito ai bombardamenti e oggi conservate al cimitero della Purificazione.

I Greci erano presenti a Livorno fin dalla seconda metà del '500, impiegati come marinai e come combattenti nella lotta contro i pirati turchi. La creazione di un luogo di culto per la comunità cattolica greca fu a lungo osteggiato dalle autorità ecclesiastiche, ma alla fine del '500 il Granduca Ferdinando concesse un prestito alla comunità per la realizzazione della chiesa.

La chiesa dei Greci Uniti è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Vi consiglio vivamente di farci un salto se siete in zona, l'ingresso è gratuito e l'iconostasi è una piccola opera d'arte che merita una visita ;-)

dettaglio dello stemma mediceo in facciata il piccolo atrio all'ingresso
il soffitto di legno intagliato ricostruito nel dopoguerra
la navata della chiesa dei Greci Uniti con l'iconostasi
dettaglio dell'iconostasi bizantina

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