
La chiesa fu bombardata e rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale, e oggi rimane soltanto la facciata barocca in marmo, con un porticato esterno ritmato da un arco centrale sorretto da pilastri con semicolonne. Il frontone è decorato con statue di cherubini ed un festone con tre statue dello scultore carrarese Vaccarà, raffiguranti la Fede, la Carità e San Gregorio Benedicente.
La chiesa è un'importante testimonianza della presenza della comunità armena a Livorno, presente fin dal 1593, quando la legge Livornina permise l'insediamento in città di genti di ogni provenienza e religione.
Oggi l'interno della chiesa ospita il centro interculturale Mondialità Sviluppo Reciproco.



3 commenti:
Ti piace davvero tanto Livorno eh! Bella pubblicità alla mia città! =)
si, Livorno è tanto bella, ma poco conosciuta turisticamente, invece è piena di storia, paesaggio, gastronomia, culture...
Se hai voglia di altre foto, puoi recarti al santuario di montenero e vedere le lapidi poste all'ingresso della chiesa.
Alcune di queste sono di armeni.
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